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Granada, il mio posto nel Mondo!




Ciao a tutti, mi chiamo Nikita e frequento il quinto anno dell’istituto alberghiero Einstein Nebbia di Loreto. Vi volevo dunque raccontare una delle più belle esperienze mai fatte in vita mia. Come tutti gli anni per i ragazzi del quarto, nella nostra scuola c’è la possibilità di fare lo stage all'estero o meglio conosciuto come Erasmus.

Ho mandato la richiesta di partecipare e, a seguire, i curriculum nelle due lingue che studio, l’ho fatto un po' per gioco, ma mai avrei pensato che mi accettassero! Il mese successivo uscì la graduatoria con tutti i nomi dei ragazzi e la località scelta, l’ho letta per curiosità, per sapere chi sarebbe partito e mai, mai avrei pensato che in quella graduatoria ci fosse il mio nome! Ero entusiasta, facevo salti di gioia, non vedevo l’ora di dirlo a tutti i miei amici, ai miei genitori! Passavano i giorni e io ero sempre più entusiasta all'idea di partire, la paura era tanta, alla fine non conoscevo nessuno dei ragazzi con cui partivo, o meglio li conoscevo di vista, sapevo chi erano ma niente di più; avevo paura che tutto andasse storto che non ci sarei andata d’accordo!

E invece no, ho conosciuto persone fantastiche! Già in aeroporto sembrava che ci conoscessimo da una vita! Iniziammo questo “lungo” viaggio, l’ho messo tra virgolette perché quelle 4 settimane sono letteralmente volate! Dopo una lunghissima giornata di viaggio, tra autobus, aereo siamo finalmente arrivati. Era notte fonda, ma già ci eravamo innamorati di quella città, della nostra Granada!

La mattina seguente, dopo aver dormito 3 ore, siamo andati a fare spesa, perché come ben sapete in casa di adolescenti non possono mancare le schifezze! Nonostante avevamo 3 navigatori connessi, ci siamo persi svariate volte, ma anche nel fare una semplice spesa ci siamo divertiti come non mai!

Due giorni dopo abbiamo visitato i nostri posti di lavoro, eravamo spaventati, eravamo tutti da soli, in un posto che conoscevamo veramente poco, con persone che non parlavano la nostra lingua e noi che parlavamo poco, non abbastanza la loro; eravamo tutti molto distanti l'uno dall'altro e con orari diversi! È sì ragazzi, era veramente iniziata la nostra avventura!

Alcuni di noi, avevano parecchia strada da fare, altri erano sotto la casa dove alloggiavamo, ci siamo persi e ripersi, siamo andati in aiuto alle persone che non trovavano più la via di casa e abbiamo fatto sorprese a chi finiva di lavorare più tardi di tutti! Abbiamo conosciuto uno stile di vita e delle abitudini diverse dalle nostre; la sera andavamo sempre in un bar, che oramai soprannominavamo il nostro bar di fiducia, e ci divertivamo ad assaggiare e indovinare gli ingredienti delle famose tapas che ci portavano, si perché se ordini qualcosa da bere ti portano automaticamente delle cose da mangiare.

Beh che dire ragazzi, alla fine di queste mese, oltre ad avere una nuova famiglia, ho anche una nuova “casa”, la mia Granada o come la chiamo io il mio posto nel Mondo!

Le difficoltà in questo mese sono state tante, ve lo assicuro! Dalla nostalgia di casa, alla mancanza degli amici! Ma insieme noi abbiamo superato tutto! E quando sopra vi ho detto di avere una nuova famiglia, non stavo scherzando, perché quando qualcuno aveva un momento giù, eravamo sempre pronti a fargli tornare il sorriso, a tutti i costi!

Ma c’è da dire una cosa importante, che il GRAZIE più grande va agli insegnanti che stavano lì con noi; che ci hanno insegnato a vivere autonomamente, a fare la lavatrice e a vivere senza paura, anche se di paura all'inizio ce n'era davvero tanta!

Ragazzi io la mia esperienza l’ho fatta e come io oggi ho scritto questa lettera, spero di leggerne altre scritte da voi un domani!

Il consiglio che vi do io è di non fermarvi mai a pensare quando vi si presentano davanti queste occasioni, agite d’impatto, SEMPRE! È una delle esperienze più belle che potete fare della vostra vita! Ricordatevi, partirete con una valigia vuota e tornerete a casa con una valigia piena di emozioni! E se alla fermata della corriera davanti ai vostri genitori, guardando i vostri compagni piangerete allora vuol dire che è stata un’esperienza che vi ha segnato e invece se non piangerete, vorrà dire che le lacrime non scendono tutti allo stesso momento!

Beh io vi ho detto tutto quello che dovevo dirvi, tutte le emozioni e le paure che ho sentito in questo viaggio!

E ricordate: NON RIMANDARE A DOMANI QUELLO CHE PUOI FARE OGGI!


IN BOCCA AL LUPO PER IL VOSTRO VIAGGIO RAGAZZI!

Nikita





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