Erasmus...
Ci sarebbero tante cose da dire ma poche sono le parole che potrebbero esprimere il valore effettivo che questo progetto ha per me.
Partire per l’erasmus è come l’attimo prima di lanciarsi con il paracadute, le insicurezze, la paura di interfacciarsi con un mondo nuovo, il senso di inadeguatezza che ti pervade perché si ha paura di non essere all’altezza.
Ed è proprio questa la parte più bella, arrivare alla fine del percorso e rendersi conto di essere cresciuti, di aver sconfitto le nostre insicurezze, di aver sconfitto la paura di lasciare la propria casa e di aver potuto dimostrare le nostre capacità professionali a gente che non ci conosce, che non sa chi siamo e quanto valiamo.
Ma la cosa più bella di questo percorso sono i legami che si creano tra le persone, un legame indistruttibile che lascia nei nostri cuori il ricordo di un’amicizia nata , per caso, ma che ci ha trasformati in una vera e propria famiglia.
Perché ciò che abbiamo costruito in questo percorso, Carlo, va oltre alla morte.
È impossibile esprimere a parole quello che Carlo era, ed è ancora, per tutti noi.
È difficile perché ogni cosa che si prova a dire sembra essere riduttiva, o addirittura banale.
Carlo è stato fondamentale per quanto riguarda il nostro gruppo erasmus, lui ci ha arricchiti tutti, dal primo all’ultimo.
Era la pazienza fatta persona, ed era di una responsabilità e puntualità ammirevoli, non a caso si è guadagnato da subito l’affetto dello staff del
ristorante in cui lavorava.
Col suo essere se stesso, con la sua semplicità e la sua energia è riuscito a conquistarci tutti, dal primo all’ultimo.
Se non altro posso dire di aver avuto l’onore di conoscere davvero Carlo, e di aver trascorso insieme a lui l’esperienza più bella della mia vita.
Lui ci ha dato tanto e ha lasciato in ognuno di noi un pezzetto di sè. Un pezzetto grazie al quale riesco a prendere la vita con molta più saggezza e filosofia, e grazie al quale riesco a sentirmi davvero una persona migliore.
Noi ora non possiamo più vederlo, ma di certo lui è da qualche parte che guarda noi, e ci osserva regalandoci uno dei suoi soliti sorrisi, che ci aiuta ogni giorno a trovare la forza di andare avanti.
E ora noi andiamo avanti, sempre a testa alta e godendoci a pieno i momenti che vengono, proprio come farebbe lui.
Leonardo & Sara
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