Ci sono quasi 40.000 ristoranti a Londra. Un numero incredibile!
Oltre ai britannici tradizionali, ai pub storici e coffee houses, la gran parte di essi offre cucina etnica. E' possibile assaggiare le specialità di ogni paese del mondo, dalla Bandeja Paisa colombiana al riso Tahdig iraniano, dalle Chilaquiles messicane a tutte le versioni dei Dumplings asiatici solo per dirne alcune, ma c'è tutto un meraviglioso universo di sapori e di profumi a disposizione di chi vuole arricchire la propria esperienza e la propria mente.
Nel corso degli anni, in cui sono stata accanto ai tanti ragazzi nella metropoli del Regno Unito, sono stata felice di avere osservato un cambiamento nel loro atteggiamento nei confronti del cibo di altri popoli. Diversi anni fa, al momento di scegliere dove andare a cena insieme, quando proponevo loro ad esempio un ristorante libanese, giapponese o tailandese, la reazione era spesso la stessa: " ma no prof, mangiamo italiano... meglio una pizza... non mi piace!....si mangia poco!... è piccante!" Poi, dopo averli sollecitati a lungo, alcuni di loro riuscivano ad apprezzare piatti che assaggiavano per la prima volta. Ma soltanto alcuni.
Durante le mobilità più recenti i piatti più richiesti non sono stati quelli italiani, bensì quelli etnici. "Prof, stasera giapponese, ok?....buono quel Ramen da Japan Centre!... perchè non andiamo al Din Tai Fung a Covent Garden? ....carino quel posto fusion a Soho!... prof, torniamo da Saffron stasera? Che gioia nel vedere che finalmente cominciavano a sentire la necessità di osservare da vicino e gustare cibi sconosciuti!
Il cibo è la cultura di un popolo. E' difficile scindere il cibo dalla cultura che lo ha sviluppato. Molti piatti sono rappresentativi non solo dei prodotti distintivi ma anche della storia di un popolo. Farci avvolgere dall'atmosfera di un ristorante etnico, sentire i suoi profumi, osservare i colori dei suoi piatti e gustarne le note uniche, mi aiuta a conoscere più a fondo le persone che ne sono parte , ci avvicina ai suoi pensieri e alle sue preferenze, possiamo capire per cosa hanno passione. Ogni popolo ha le sue tradizioni e il cibo spesso, nel modo in cui è cucinato e servito, rappresenta la sua anima.
Quando vivrete la vostra esperienza Erasmus, approfittate pienamente di questa opportunità!
Siate curiosi ragazzi! La curiosità, innata o sollecitata dalle persone e dalle situazioni in cui ci troviamo nella nostra vita, è il punto di partenza , una risorsa immensa che ci spinge ad assaporare l'essenza di popoli che non conosciamo. E questo non può far altro che farci crescere, aprirci agli altri, aprirci al mondo.
I sapori e le preparazioni agroalimentari locali, la cucina tipica dei territori appartengono al "patrimonio culturale immateriale" (convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale - UNESCO - Parigi 2003
Daniela
Comments